Top

I ghiacciai artici rilasciano metano, aggravando il riscaldamento globale

Il ritiro dei ghiacciai artici rilascia metano dalle acque sotterranee, aumentando le emissioni di gas serra e richiedendo azioni urgenti.

I ghiacciai artici rilasciano metano, aggravando il riscaldamento globale

globalist Modifica articolo

8 Luglio 2023 - 00.58


Preroll

Le regioni artiche, costantemente minacciate dalle conseguenze della crisi climatica, sono nuovamente al centro dell’attenzione per una scoperta inaspettata che potrebbe aggravare lo scenario del riscaldamento globale. È emersa una fonte inaspettata di emissioni di metano dalle acque sotterranee che, a causa del ritiro dei ghiacciai, vengono esposte e rilasciano quantità significative di questo gas serra.

OutStream Desktop
Top right Mobile

Lo studio, intitolato “Groundwater springs formed during glacial retreat are a large source of methane in the high Arctic”, è stato pubblicato su Nature Geoscience ed è stato condotto da un team internazionale coordinato dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Cambridge.

Middle placement Mobile

La ricerca si basa su dati satellitari e rilevamenti in loco, utilizzando le immagini raccolte dai satelliti Sentinel-2, che fanno parte del programma Copernicus della Commissione Europea. Lo studio si è concentrato sulle Isole Svalbard, un arcipelago situato nel Mar Glaciale Artico a nord della Norvegia, dove l’aumento delle temperature legato al cambiamento climatico si è fatto sentire intensamente, con un aumento medio di temperatura di 4°C tra il 1970 e il 2020.

Dynamic 1

I ricercatori hanno monitorato 78 ghiacciai su queste isole utilizzando le immagini satellitari, concentrandosi sulle aree in cui il ghiaccio si è ritirato e ha permesso l’emersione delle acque sotterranee. Queste acque sotterranee, che rilasciano metano, sono alimentate da un complesso sistema di riserve idriche che si estende sotto i ghiacciai, radicandosi nei sedimenti sottostanti e nel substrato roccioso circostante.

I dati satellitari sono stati integrati con rilevamenti sul campo, e l’analisi dei campioni di acqua ha rivelato elevate concentrazioni di metano, che può sfuggire e disperdersi nell’atmosfera. I ricercatori hanno anche identificato aree in cui le emissioni di metano sono più intense, collegando il fenomeno al tipo di rocce da cui emergono le acque sotterranee.

Dynamic 2

“La quantità di metano rilasciato dalle sorgenti analizzate sarà probabilmente inferiore al volume totale di gas intrappolato sotto questi ghiacciai”, ha dichiarato Andrew Hodson, docente presso l’Università delle Svalbard e secondo autore dello studio. “Tuttavia, dobbiamo urgentemente valutare il rischio di un improvviso aumento delle emissioni di metano, poiché i ghiacciai continueranno a ritirarsi mentre lottiamo per frenare il cambiamento climatico”.

Native
Box recommendation

Articoli correlati

Outofpage
WebInterstitial Mobile