Colonnine elettriche in Italia: numeri, punti di ricarica e diffusione nella Penisola
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Colonnine elettriche in Italia: numeri, punti di ricarica e diffusione nella Penisola

Il 2021 è stato un anno fondamentale per la diffusione delle auto elettriche nel nostro Paese. In soli 12 mesi, infatti, è stato immatricolato un numero di automobili con questa alimentazione superiore al parco auto elettrico circolante nel 2020

Colonnine elettriche in Italia: numeri, punti di ricarica e diffusione nella Penisola
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3 Novembre 2022 - 00.26


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Le auto elettriche sono il futuro della mobilità. Non solo sono più rispettose dell’ambiente, ma fanno anche risparmiare denaro nel lungo periodo, per via del fatto che si evita di comprare il carburante. Tuttavia, in passato, gli ostacoli per la loro diffusione erano ancora molti, e uno di questi era la scarsità di punti di ricarica nel Paese. La situazione, però, sta iniziando a cambiare, e ciò lo dimostra il crescente numero di colonnine per auto elettriche presenti oggi in Italia.

Mobilità elettrica in Italia: il panorama attuale

Il 2021 è stato un anno fondamentale per la diffusione delle auto elettriche nel nostro Paese. In soli 12 mesi, infatti, è stato immatricolato un numero di automobili con questa alimentazione superiore al parco auto elettrico circolante nel 2020. Il tutto si traduce in una crescita di questo comparto di oltre il 300%, e basta questo dato per far capire quanto stiano decollando le auto elettriche in Italia, anche se la strada da percorrere resta ancora lunga. Questo per via del fatto che, se si prende come riferimento l’intero parco auto della Penisola, le vetture ad alimentazione elettrica rappresentano ancora l’1% del totale. 

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Inoltre, vi sono delle profonde spaccature a livello regionale, considerando che la situazione appare molto frammentata dal punto di vista geografico. Il Nord Italia, infatti, è la zona del paese che ospita il maggior numero di automobili elettriche, al punto che le regioni di questa zona, da sole, assorbono il 70% del mercato. Il Centro e il Sud Italia, invece, purtroppo sono ancora indietro, anche per via della mancanza di colonnine, che ovviamente non incentivano all’acquisto delle vetture elettriche.

Colonnine di ricarica: dove e quante sono?

La diffusione delle colonnine di ricarica rappresenta un elemento chiave per il decollo del mercato delle auto elettriche in Italia. Nelle regioni con poche colonnine, infatti, per i proprietari non è facile trovare un posto dove “fare rifornimento”, e questo scoraggia l’acquisto di tali vetture. 

Tuttavia, la situazione sta migliorando rapidamente, visto che il numero di punti di ricarica è in costante aumento, con una crescita dal 2020 pari al +35%. Si parla di oltre 6 mila nuove colonnine, che ad oggi portano il totale di installazioni nelle città italiane a quota 26 mila unità circa. Ultimamente in molti stanno ricorrendo anche all’utilizzo della colonnina domestica, un’opzione ottimale per chi fa un uso frequente della propria auto elettrica e desidera risparmiare sui costi di ricarica. Il mercato dell’energia offre diverse alternative in questo senso, per questo è preferibile informarsi sui diversi modelli di wallbox domestica consultando le guide informative di VIVI energia, che illustrano nel dettaglio e con cura le diverse tipologie, i consumi e le opzioni attualmente disponibili per un confronto efficace tra i modelli di colonnine private reperibili sul mercato. Inoltre, per un risparmio maggiore, è possibile ricorrere anche ai bonus proposti dal governo, per risparmiare ulteriormente sulle spese di installazione.  

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Considerando che il numero di veicoli elettrici è in aumento, e che sale anche l’interesse nei loro confronti, questa potrebbe rappresentare una soluzione per ovviare al problema della carenza di colonnine cittadine.

Ricaricare l’auto elettrica a casa conviene?

Le wallbox (colonnine domestiche) consentono di ricaricare l’auto elettrica a casa. Ma c’è una domanda che sorge spontanea: paragonando i costi e i benefici, questa operazione conviene realmente? La risposta è affermativa. 

Ricaricare l’auto elettrica a casa è molto più conveniente se consideriamo il costo della ricarica a una colonnina pubblica. Il costo di una ricarica in casa si attesta a circa 0,25 euro per kilowatt, ed è un costo inferiore rispetto alle ricariche presso le colonnine che si trovano in città. Naturalmente ci sono diversi elementi che influiscono sul costo finale, come nel caso delle tariffe del fornitore scelto, del prezzo dell’energia in un dato momento e altri. Inoltre, sulle operazioni di ricarica incidono anche la potenza della wallbox e quella della batteria della vettura. Questi due fattori, però, non modificano i costi ma le tempistiche necessarie.

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