Lapponia, Greta Thumberg protesta contro una miniera di ferro che danneggia la comunità indigena
Top

Lapponia, Greta Thumberg protesta contro una miniera di ferro che danneggia la comunità indigena

L'attivista a difesa della comunità indigena dei Sami, popolazione nomade che basa il suo sostentamento sull'allevamento delle renne nei territori del Gállok.

Lapponia, Greta Thumberg protesta contro una miniera di ferro che danneggia la comunità indigena
Nuova protesta di Greta Thumberg in Lapponia
Preroll

globalist Modifica articolo

7 Febbraio 2022 - 09.11


ATF

Greta Thunberg e la sua ultima, nuova battaglia. Stavolta la giovane attivista svedese si è schierata contro l’industria mineraria a difesa della comunità indigena dei Sami, popolazione nomade che basa il suo sostentamento sull’allevamento delle renne nei territori del Gállok, nel suo Paese. Un progetto presentato dalla società britannica Beowulf rischia di cambiare definitivamente la vocazione di un territorio rimasto fino ad oggi incontaminato per la costruzione di una miniera di ferro.

La giovane attivista è tornata quindi a catalizzare l’attenzione del mondo su un tema che le sta a cuore: “Noi crediamo che il clima, l’ambiente, l’aria pulita, l’allevamento delle renne, i diritti delle popolazioni indigene e il futuro dell’umanità debbano essere delle priorità rispetto al profitto di una società. Il governo svedese deve fermare la colonizzazione della Lapponia”.

Stoccolma a breve dovrà decidere se concedere alla britannica Mining Beowulf, i diritti di sfruttamento di quello che potrebbe rivelarsi il più grande giacimento di ferro di tutta la Scandinavia. Nel sito prescelto da decenni vivono circa 80 mila Sami dediti all’allevamento di renne. In gioco ci sono da una parte, i diritti di una minoranza e la difesa dell’ambiente, dall’altra, il profitto che lo sfruttamento delle risorse minerarie porterebbe al Paese.

Non è certo la prima volta che Greta Thumberg sfida i grandi della terra trascinando in piazza con lei giovani di ogni angolo del mondo. “Il governo svedese deve fermare questa iniziativa che mette a rischio l’ambiente, la biodiversità, la cultura e la sopravvivenza di un popolo”, ha affermato la giovane attivista, che ha dato vita a una petizione online per dire “no” alla miniera.

Native

Articoli correlati