Industria del gioco in Italia: sintesi di un anno turbolento
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Industria del gioco in Italia: sintesi di un anno turbolento

Tra i settori colpiti dal Covid, vi è quello del gioco d’azzardo. Le misure di chiusura dei casinò di terra, dei bar, delle sale slot e bingo hanno reso la vita difficile per il mondo delle scommesse dal vivo.

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7 Dicembre 2020 - 22.37


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Il 2020 è stato un anno molto particolare sotto ogni punto di vista ed è probabile che ce lo ricorderemo ancora per molto tempo. Il motivo, naturalmente, è la pandemia di Covid 19. Questo virus apparso a fine 2019 in Cina, si è rapidamente diffuso in tutto il mondo impattando duramente sui paesi, le popolazioni e l’economia mondiale, e costringendo le autorità a prendere delle misure di emergenza come la messa in atto del lockdown, ovvero la chiusura di interi settori non di prima necessità.

Tra i settori economici maggiormente colpiti, vi è quello del gioco d’azzardo. In effetti le misure di chiusura dei casinò di terra, dei bar, delle sale slot e bingo, intese a contrastare la diffusione del coronavirus, hanno reso la vita difficile per il mondo delle scommesse dal vivo.

Per il gioco online invece, le cose son andate diversamente, come riporta Luigi Conti del sito italiano di roulette roulette-on-line.it. “Sul nostro sito abbiamo visto un netto aumento del traffico a partire da marzo, vale a dire da quando le sale giochi sono state chiuse. Gli italiani si sono decisamente spostati verso il gioco online”. 

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Una dichiarazione confermata dai dati. Il settore ha registrato un significativo aumento sugli ultimi 10 mesi di questo anno, con quasi 940 milioni di euro di giro d’affari, pari ad una crescita della spesa del 39,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con una particolare performance del settore durante il mese di Ottobre che ha registrato da solo una spesa di quasi 104 milioni di euro, in netto aumento rispetto ai 65,7 milioni del 2019.

Alcuni osservatori del settore stimano le perdite del settore dei casinò tradizionali a più di 1 miliardo di euro, per via delle chiusure dovute all lockdown tra marzo e maggio. L’incubo non è ancora finito perché l’intero settore è fermo dal 28 ottobre 2020 per via dei nuovi provvedimenti presi per arginare la seconda ondata.

È ormai noto che questa situazione drammatica ha spinto moltissimi giocatori a rivolgersi all’offerta online, aumentando i ricavi della variante digitale dei casinò. Ma bisogna anche dire che l’offerta dei giochi di casinò online è molto ampia e ha il vantaggio di offrire una comodità e un’intimità di gioco senza paragoni da qualsiasi posto, in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo smartphone, tablet o pc.

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Inoltre, a partire dal 2011 l’Italia ha colmato il vuoto normativo nel mondo del gioco online, istituendo degli organismi di controllo e un sistema di licenza che ne ha aumentato di molto la sicurezza. Tale licenza è rilasciata dall’ADM (l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) che ha il compito di sorvegliare e di regolarizzare le attività di gioco d’azzardo. Per questo motivo oggi i giocatori sanno che si possono fidare dei casinò titolari della licenza, dove hanno un’esperienza di gioco di altissima qualità con una totale sicurezza dei loro dati sensibili e dalla loro privacy.

Il 2020 è stato un anno fatto di alti e bassi per il gioco nelle sue diverse sfaccettature. Quello che è certo invece, è che la passione e l’interesse per i giochi di casinò è sempre presente nella vita degli italiani nonostante tutto.

 

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