Linkin Park: una rinascita con nuova voce e nuovo album dopo sette anni di pausa
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Linkin Park: una rinascita con nuova voce e nuovo album dopo sette anni di pausa

Con l’arrivo della cantante Emily Armstrong e il prossimo album "From Zero" la band affronta il futuro, mantenendo vive le sue radici. Un viaggio emotivo e sonoro, segnato dal ritorno alle scene dopo la tragica scomparsa di Chester Bennington

Linkin Park: una rinascita con nuova voce e nuovo album dopo sette anni di pausa
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7 Settembre 2024 - 11.26 Culture


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I Linkin Park, fondati nel 1996 da Mike Shinoda, Brad Delson e Rob Bourdon, sono rapidamente saliti alla ribalta con il loro primo album “Hybrid Theory”, nel 2000. Un’opera che ha definito il genere nu-metal mescolando rock, rap e musica elettronica. Una ventata d’aria fresca che ha venduto oltre 10 milioni di copie solo negli Stati Uniti, ottenendo così la certificazione di disco diamante. Canzoni come In the End e Crawling hanno permesso al gruppo di conquistare fan in tutto il mondo, con la combinazione unica del rap di Shinoda e della potente voce di Chester Bennington, che si era unito alla band poco prima dell’uscita dell’album.

“Meteora”, il loro secondo album pubblicato nel 2003, ha consolidato il successo del gruppo, vendendo più di 27 milioni di copie a livello globale. Pezzi quali Numb e Somewhere I Belong hanno rafforzato la loro presenza sulle scene internazionali, portando la band a ottenere due Grammy Awards e dimostrando di essere una delle più influenti del decennio. Sono sette gli album registrati in studio e oltre settanta milioni le copie vendute in totale.

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Ma il successo dei Linkin Park non è stato esente da critiche. La band è stata spesso accusata di essere troppo “commerciale”, con alcuni detrattori che li hanno accusati di essere eccessivamente mainstream nel mondo del nu-metal, un genere caratterizzato da sonorità più aggressive e sperimentali. Nonostante ciò, il pubblico ha sempre dimostrato grande affetto e la loro musica ha mantenuto un seguito incredibilmente fedele.

Il gruppo ha anche affrontato grandi sfide personali, soprattutto legate alla battaglia di Chester Bennington contro la depressione e la dipendenza da sostanze stupefacenti, temi spesso presenti e sottolineati nei loro testi. Bennington, che porta dentro cicatrici e traumi sin dalla giovane età, ha espresso apertamente questo suo dolore attraverso la musica, rendendo i testi dei Linkin Park profondamente emotivi, empatici e universali.

Infine il suicidio del fragile Bennington, nel luglio 2017, ha devastato la band e i fan di tutto il mondo. Dopo la sua morte i Linkin Park si sono presi una lunga pausa e molti pensavano che la band non sarebbe più tornata. Malgrado ciò, negli ultimi anni i membri hanno iniziato a collaborare nuovamente, ma senza l’intenzione immediata di ricominciare. La decisione di includere Emily Armstrong come nuova voce segna una rinascita per la band, che ora è pronta a esplorare nuove sonorità con il loro album “From Zero”, in uscita il prossimo 15 novembre.

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