Marco Polo: un'esposizione a Palazzo Ducale di Venezia in onore dei suoi 700 anni
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Marco Polo: un'esposizione a Palazzo Ducale di Venezia in onore dei suoi 700 anni

Una mostra sull'autore de ‘Il Milione’ a cura di Giovanni Curatola e Chiara Squarcina. Dal 6 aprile al 29 settembre nell'Appartamento del Doge

Marco Polo: un'esposizione a Palazzo Ducale di Venezia in onore dei suoi 700 anni
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6 Aprile 2024 - 23.02 Culture


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Marco Polo, morto a 70 anni nel 1324, è un veneziano che ha lasciato il segno in tutto il mondo. Un mercante che divenne anche narratore grazie ai racconti, in carcere a Genova, trascritti da Rustichello da Pisa. Marco Polo che era partito a 17 anni dalla laguna verso l’Oriente per affari, ha descritto bellezze, ricchezze, culture, usi, ambienti lussureggianti, animali, con parole di rispetto e senza giudizi di Cina, India, Mongolia, Islam, Armenia e altri ancora.

Alla storia del grande viaggiatore è dedicata la mostra “I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano del Duecento”, a cura di Giovanni Curatola e Chiara Squarcina, organizzata nelle sale dell’appartamento del Doge di Palazzo Ducale, a Venezia, dal 6 Aprile fino al 29 Settembre. La rassegna è stata voluta dalla Comune di Venezia e dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni di Marco Polo.

Il percorso espositivo, prende avvio dalla casa veneziana di Marco, che sorgeva in un’area dove adesso c’è il teatro Malibran, proprio da dove partì appena diciassettenne e dove face ritorno, non ricco ma benestante, per terminare la sua vita. Sono esposti reparti archeologici, mappe, ma soprattutto c’è il testamento redatto nel gennaio 1324 con chiare, lapidarie disposizioni a favore della famiglia. Un atto, conservato alla Biblioteca Marciana, che può essere inteso come la vera unica “voce” del viaggiatore per antonomasia.

La mostra, attraverso più di 300 opere, lascia presto le acque lagunari per dare illustrazione dei mondi che il giovane Polo ha attraversato, i luoghi dove ha soggiornato, le terre che ha descritto in quel testo di infinita fortuna che è ponte tra Oriente ed Occidente.

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