Sant'Antioco: una nuova campagna di scavi nel più antico insediamento fenicio
Top

Sant'Antioco: una nuova campagna di scavi nel più antico insediamento fenicio

Le attività di scavo si concentreranno su un territorio, culla della cultura mediterranea, che non smette di ancora stupire.

Sant'Antioco: una nuova campagna di scavi nel più antico insediamento fenicio
Scavi a Sant'Antioco
Preroll

redazione Modifica articolo

2 Giugno 2023 - 12.43 Culture


ATF

Una nuova campagna di scavi, che andrà avanti dal 5 giugno al 2 luglio, si svolgerà nell’area del Cronicario, nel territorio sardo del Sulcis sull’isola di Sant’Antioco.

Le attività avranno luogo in una delle zone del mediterraneo che ha visto i primi insediamenti umani. “Si indagherà sul più antico insediamento fenicio in un’area che le indagini archeologiche confermano abitate fin dal IV millennio a.C. e nelle successive fasi dell’età nuragica e dell’età fenicia, quando l’insediamento di Sulky assunse una dimensione pienamente urbana” spiega Michele Guirguis, professore di archeologia fenicia e punica presso l’ateneo di Sassari a guida dei lavori di scavo, coordinati da Ernesto Insinna.

Ad accompagnare gli scavi ci saranno le conferenze serali della XV Summer School di archeologia fenicio-punica, cui parteciperanno importanti esperti come Lorenzo Nigro, dell’Università La Sapienza, e Alessandro Campus, dell’Università Tor Vergata. Verranno affrontati temi come il “melting pot” che ha visto protagonista il Mediterraneo nel I millennio a.C., in particolare le città di Cartagine e Mozia, fino all’affermarsi delle forme di scrittura fenicia e punica. In programma anche approfondimenti sulla storia del Monte Sirai, sull’età nuragica nel Sulcis e sul contatto avuto con la cultura fenicia.

Come evidenziato da Guirgius si tratta di: “Un’occasione per rendere partecipe la cittadinanza e gli interessati sui progressi della ricerca archeologica, che con sempre maggiore evidenza dipinge un Mediterraneo trafficato da culture nel quale la Sardegna giocò un ruolo di primo piano”. Patrocinate dal Parco storico e archeologico di Sant’Antioco, le conferenze avranno luogo nel Museo archeologico Ferruccio Barreca ogni giovedì alle 19. L’ingresso sarà gratuito.

“Una sinergia imprescindibile per un’azione incisiva del Parco storico-archeologico, del Museo Barreca e dell’Università” commenta a proposito la direttrice del parco Sara Muscuso. Esprime grande gioia anche il sindaco Ignazio Locci: “la Summer School di archeologia è un’attività immancabile che ormai da anni contraddistingue l’impegno del nostro Comune nei confronti della cultura e della ricerca. È il frutto del seme piantato anni fa dal professor Piero Bartoloni, un grandissimo impegno portato avanti proprio dai suoi allievi”.

Native

Articoli correlati