"La vita è un alfabeto", dalla A alla Z un viaggio fatto di racconti
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"La vita è un alfabeto", dalla A alla Z un viaggio fatto di racconti

"La vita è un alfabeto" di Giuseppe Maurizio Piscopo, appena pubblicato dall'editore Navarra di Palermo. Un libro che è come una scatola magica con un gioco guidato dalle 26 lettere dell'alfabeto

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10 Maggio 2023 - 21.39


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“Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori”questa bellissima citazione di Fabrizio Caramagna è il modo migliore per introdurre “La vita è un alfabeto” di Giuseppe Maurizio Piscopo, appena pubblicato dall’editore Navarra di Palermo. Un libro che è come una scatola magica con un gioco guidato dalle 26 lettere dell’alfabeto. Ogni lettera apre ad un racconto, dalla A alla Z.

Un lavoro che è il frutto, il bilancio, di una vita vissuta con smisurata passione tra i banchi di scuola, a costruire i percorsi di vita dei più piccoli. Una sorta di sogno ad occhi aperti nelle pagine di un libro di facile lettura, ma con contenuti molto profondi.

La prefazione è di Salvatore Ferlita, le illustrazioni di Tiziana Viola-Massa. L’originalità di questo lavoro scritto da un maestro “ribelle e visionario” – come lo stesso autore ama definirsi, sta nella scelta degli argomenti, che riguardano i bambini che sono molto più avanti degli adulti: bambini che sbarcano da soli, vittime della prepotenza della mafia, bambini che sognano un mondo migliore, che non hanno paura di nulla e che affrontano la vita con grande fantasia e indicano la strada per risolvere i problemi dei grandi, bambini che giocano, che leggono, che cantano, che vivono il carcere con le madri, senza aver commesso alcun reato. E poi, i bambini che si confrontano con i nonni e con il mondo, bambini che accettano gli altri con amore. Il libro, presentato alla Via dei librai, il 18 maggio sarà presentato alla libreria Feltrinelli di Palermo da un gruppo di sette donne. Dal 18 al 22 Maggio sarà, poi, al Festival del libro di Torino.Giuseppe Maurizio Piscopo (Favara, 1953), maestro elementare, compositore e musicista, ha collaborato con Radio Rai Sicilia e scrive per diverse testate.

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Ha pubblicato tra l’altro “Merica Merica”, viaggio verso il nuovo mondo con Salvatore Ferlita (Sciascia Editore, 2015), Sogni e Passioni (Medinova Editore, 2017), Le Avventure di Lino Panno (Qanat Editore, 2017), La maestra portava carbone con Salvatore Ferlita (Torri del vento, 2018), Il vecchio che rubava i bambini (Aulino Editore, 2019); Raccontare Sciascia con Angelo Campanella (Navarra Editore,2021).

Giuseppe Maurizio Piscopo è stato un maestro nelle scuole elementari e, per oltre quarant’anni, ha donato tutto il suo amore ai bambini. Il maestro guida i suoi scolari alla scoperta delle lettere e delle parole, cercando di incuriosirli e di appassionarli.

Cosi come sottolinea Salvatore Ferlita, nella sua Prefazione, l’ordine dell’alfabeto è solo il punto di partenza da cui Piscopo ha iniziato la sua narrazione.

Intenso il racconto “M come Migranti” Un bambino senza bagaglio. La migrazione è un tema che ho affrontato tante volte e su cui si continua a discutere – scrive il sociologo Francesco Pira a proposito del libro –  I Media ci mostrano biberon e orsetti sulla spiaggia che appartenevano ai bambini che non avranno la possibilità di vivere un futuro migliore. Ci sono altri bambini che sono rimasti feriti e altri ancora che sono rimasti orfani come il piccolo Mustafà, protagonista del racconto.

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Il volume è rivolto a tutti, non solo ai piccoli lettori ma anche alle loro famiglie; si può leggere insieme per riflettere, divertirsi, sognare e impegnarsi nella speranza di creare un nuovo modo di affrontare le difficoltà che la vita pone ogni giorno.

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