Numeri da record per la prima #domenicalmuseo del 2023
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Numeri da record per la prima #domenicalmuseo del 2023

Sono decine di migliaia le persone che hanno scelto di festeggiare il Capodanno immerse nel patrimonio artistico che il nostro Paese offre. E lo hanno fatto gratuitamente, cogliendo l'opportunità data dal Ministero della Cultura

Numeri da record per la prima #domenicalmuseo del 2023
In foto la locandina pubblicitaria dell'evento
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4 Gennaio 2023 - 23.39 Culture


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di Azzurra Arlotto

Con la prima domenica del mese, e dell’anno nuovo, è stato ridato il via alla #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che da la possibilità di visitare più di 480 siti tra musei, monumenti, siti archeologici, palazzi e giardini monumentali in modo gratuito.

La proposta, già attivata negli anni scorsi per incentivare la visita ai luoghi d’arte dopo la pandemia, ha riscosso grande successo nel giorno di Capodanno. Sono state, infatti, decine di migliaia le persone che hanno scelto di trascorrere il primo giorno del 2023 immersi nel patrimonio culturale del nostro Paese.

Già nel 2014, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali del Turismo (MIBACT), ha emanato un decreto che permette ai residenti di visitare, la domenica, i musei e luoghi di cultura statali della propria città gratuitamente. L’iniziativa ha avuto tanto successo che nel tempo si sono aggiunti all’elenco anche dei musei non statali. #domenicalmuseo, nasce, quindi, non solo allo scopo di ripopolare i grandi luoghi di cultura, ma anche per permettere a tutti di conoscere la parte della nostra storia.

Secondo i dati diffusi dal ministero, sul podio dei siti d’arte più visitati troviamo Il Colosseo, Pompei e gli Uffizi. Al primo posto, dunque, con quasi diecimila presenze l’anfiteatro Flavio con 9.959 visitatori, seguito dal Parco archeologico di Pompei con 7.801 e dalla Galleria degli Uffizi con 7.624. Numerose visite anche per ViVe, l’istituto autonomo creato nel 2019 e operativo dal 2020, che accorpa il Monumento del Vittoriano e il Museo di Palazzo Venezia con 23.433 visitatori. Il Pantheon, invece, ha registrato l’ingresso di 23.175 visitatori, il Foro Romano e il Palatino oltre 6 mila e, infine, il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo che hanno dichiarato 5.958 ingressi.

Numeri che non venivano registrati dal periodo pre-Covid19.

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha voluto esprimere la sua soddisfazione con queste parole: “Il successo dei musei italiani è motivo di orgoglio. La grande affluenza del primo gennaio premia lo sforzo fatto per tenere aperti i nostri siti ed è la riprova di un grande potenziale, in parte ancora inespresso. Quasi tutti i grandi musei sono tornati ai livelli di affluenza del 2019, anno pre-covid, e in alcuni casi li hanno migliorati. Sono sicuro che il 2023 sarà un anno felice, il nostro obiettivo è quello di elevare i servizi e la qualità. Ringrazio le donne e gli uomini che ci lavorano, spesso in condizioni non facili, che siamo impegnati a migliorare”.

Altri luoghi d’arte che hanno riscosso grande successo nella prima giornata dell’anno sono stati: il Giardino di Boboli, a Firenze, con 7.584 visite registrate; Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli con 7.011. Sempre nel capoluogo partenopeo, il Palazzo Reale di Napoli ha registrato 5.788 ingressi, la Certosa e Museo di San Martino 4.331 e Museo archeologico nazionale 4.114. Bene anche i Musei Reali di Torino con 3.996 ingressi, il Museo di Palazzo Ducale di Mantova con 2.862, il Palazzo Reale di Genova 2.626 e Parco archeologico di Paestum e Velia – Museo archeologico nazionale con ben 2.357 visite.

Sarà forse davvero questo 2023 l’anno all’insegna della della cultura?

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