Botticelli: "La Madonna del Magnificat all'asta da Christie's
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Botticelli: "La Madonna del Magnificat all'asta da Christie's

Appartenuto a Paul Allen per un ventennio, sarà ora messo all'asta insieme ad altri capolavori della collezione privata dell'informatico

Botticelli: "La Madonna del Magnificat all'asta da Christie's
In foto la "Madonna del Magnificat" di Botticelli
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11 Ottobre 2022 - 01.08 Culture


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di Margherita Malaspina

La ‘Madonna del Magnificat‘, il dipinto a tempera di Botticelli raffigurante la Vergine circondata da angeli con il Bambino in braccio, sarà messo all’asta da Christie’s a New York il prossimo novembre. Simile, ma più piccola rispetto a quella posseduta dagli Uffizi e databile intorno al 1490, la creazione appartenente al periodo più prolifico della carriera dell’artista avrà un nuovo custode che potrà aggiudicarsi l’opera in una vendita prevista in due sessioni.

Il dipinto fa oggi parte della collezione privata di Paul Allen – celebre co-fondatore della Microsoft – che, con altri dipinti e per un totale di 150 opere accumulate, forma il suo patrimonio artistico collezionato precedentemente alla sua morte nel 2018, a soli 65 anni.

Prima di entrare nella collezione dell’informatico, il dipinto era stato esposto alla National Gallery di Londra durante un prestito a lungo termine conclusosi nel 1978. Allen l’ha poi acquisito nel 1999 privatamente e per un prezzo mai rivelato.

Ampiamente esibito in diverse altre mostre, l’ultima apparizione in pubblico della “Madonna del Magnificat” è stata nel 2020, durante la rassegna “Flesh and Blood: Capolavori italiani al Seattle Museum of Art“. Il tondo, che misura 61 cm di diametro, secondo gli esperti di Christie’s è stato commissionato probabilmente da un mecenate benestante che intendeva esporlo in una residenza privata a scopo devozionale.

L’intera collezione, all’asta il 9 novembre, sarà già ammirabile dalla fine di ottobre a New York nei saloni del Rockefeller Center.

Come riporta la giornalista Ansa Alessandra Baldini, tra le 150 opere che faranno parte dell’asta si trovano altri importanti dipinti come quelli di Jasper Johns, Georgia O’Keefe e Georges Seurat.
La vendita prevede già delle somme altissime: il Botticelli infatti è stato stimato oltre 40 milioni di dollari e almeno tre opere, di cui un Cezanne, il Seurat e un Van Gogh, potrebbero arrivare a sfiorare oltre 100 milioni di dollari. Altri due quadri – un Klimt e un Gauguin– sono invece stati valutati 90 milioni di dollari ciascuno.

“Sai che queste opere ti sopravviveranno. Che tu ne sei soltanto il custode” ha dichiarato Allen in occasione di una mostra “Seeing Nature” da lui organizzata nel 2016. Un’occasione durante la quale egli fece circolare negli Usa 39 importanti vedute di paesaggi.

Il compenso della raccolta, che copre 500 anni di storia dell’arte e stimata da Christie’s per oltre un miliardo di dollari, sarà devoluto a cause filantropiche care al loro ex proprietario. Nel sottolineare la magnificenza del dipinto a tempera, Andrew Fletcher, il responsabile globale del Dipartimento Old Masters di Christie’s, ha dichiarato: “Non è solo un dipinto che definisce la nostra idea di Botticelli come pittore: in senso più lato, simbolizza un luogo e un momento critico nella storia dell’arte, quando Firenze alla fine del Quattrocento divenne la culla del Rinascimento”.

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