L'esordio alla regia di Beppe Fiorello
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L'esordio alla regia di Beppe Fiorello

È in postproduzione "Stranizza d'amuri", il debutto alla regia di Beppe Fiorello ispirato a una storia vera: un crimine d'odio del 1980.

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30 Giugno 2022 - 10.23 Culture


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Il debutto alla regia di Giuseppe Fiorello, “Stranizza d’amuri”, si ispira a un fatto di cronaca nera: il delitto di Giarre, un crimine d’odio, del quale il 31 ottobre 1980 sono stati vittime due ragazzi gay, Giorgio Agatino Giammona di 25 anni e Antonio Galatola detto Toni di 15, uccisi da un colpo di pistola ciascuno alla testa.

I protagonisti sono Gabriele Pizzurro e Samuele Segreto, mentre la produzione è di Ibla Film con Rai Cinema e Fenix Entertainment, in associazione e Silvio Campara, Golden Goose e Genera Life. In Italia sarà distribuito da Bim e acquisito per le vendite da Pulsar Films, scrive Variety.

Fu l’omicidio di Giarre a portare alla nascita del primo collettivo di Fuori! (o F.U.O.R.I., acronimo di Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano) a Catania e, a poco più di un mese dal ritrovamento dei corpi dei due ragazzi, a Palermo del primo circolo Arcigay da un’idea di Don Marco Bisceglia, sacerdote cattolico dell’area del dissenso.

“È stato un crimine che ha cambiato per sempre la percezione dell’omosessualità in Italia – ha detto Eleonora Pratelli di Ibla Film a Variety -. Il suo impatto emozionale sulla pubblica opinione è stato così profondo e vasto che haa portato alla creazione della prima associazione per la difesa dei diritti degli omosessuali”.

“Ho sempre avuto rispetto e timore per un mestiere così complicato, difficile e sono molto emozionato soprattutto per la storia che ho deciso di raccontare. Da anni seguo con interesse un delitto accaduto in provincia di Catania alla fine degli anni ’70 e per anni ho pensato che quella storia di un amore senza tempo, mai consumato e per sempre ricordato dovesse diventare un racconto. Mi sono affidato alla mia immaginazione per restituire al pubblico la memoria di quei due ragazzi che hanno pagato un prezzo troppo alto per essersi amati” racconta Fiorello.

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