Dopo essere stato ricoverato in gravissime condizioni per avvelenamento da monossido di carbonio, a febbraio, lo scrittore Valerio Massimo Manfredi non è più in degenza, ma sta trascorrendo nella sua abitazione nel Modenese la convalescenza.
Lo riporta il Resto del Carlino. Manfredi sta meglio dopo una terapia in camera iperbarica a Grosseto e poi il trasferimento in ospedale a Modena.
In uscita anche un suo libro, ‘Quaranta giorni’ (Mondadori) in cui ha immaginato come può aver trascorso Gesù i 35 giorni che intercorrono tra la resurrezione e la sua ascensione al cielo.
Attraverso la voce narrante di un demone che affianca Gesù, Manfredi affronta il viaggio a metà tra storia e religione.