Teatro Valle Occupato: com’è triste la prudenza
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Teatro Valle Occupato: com’è triste la prudenza

Macao Milano sul teatro Valle Occupato nel mirino della giunta Marino a Roma. Il sindaco vuole cancellare tre anni di esperienza e di sperimentazioni. Per la privatizzazione.

Teatro Valle Occupato: com’è triste la prudenza
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9 Luglio 2014 - 21.55


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Tutti sappiamo cos’è, cosa fa e cosa rappresenta il Teatro Valle Occupato. Parte il 14 giugno 2011 l’esplosiva occupazione in Italia di uno spazio per l’arte e la cultura, una pratica di rivitalizzazione di un bene comune riconosciuta in tutta Europa e più volte premiata per il valore culturale e politico di questa esperienza.

Forse noi vogliamo essere ciechi o forse siamo troppi impauriti: il Sindaco di Roma ha chiesto alle persone che hanno mantenuto in vita il Teatro Valle negli ultimi tre anni – trasformandolo in una esperienza di cittadinanza attiva e di autogoverno, senza mai rinunciare ad una proposta artistica di ampio respiro, di lasciare lo spazio. Di arrendersi. C’è di più, il Sindaco di Roma chiede al Teatro Valle di lasciare che il teatro torni ai romani, come se l’unica strada per far vivere un teatro sia quella che riporta il suo governo nel campo delle istituzioni o delle privatizzazioni. Come se non fosse nemmeno possibile pensare che i cittadini, pur avendolo dimostrato, siano in grado di costruire percorsi autorevoli di produzione e distribuzione artistica e culturale.Anche a fronte della disponibilità espressa dai giuristi della Costituente dei Beni Comuni (Ugo Mattei, prof. Luca Nivarra, prof.ssa Maria Rosaria Marella, prof. Giso Amendola, prof. Giorgio Resta, prof. e vicepresidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena) di costruire un tavolo per trovare altre forme di legittimazione in grado di dare cittadinanza all’esperienza del Teatro Valle, la reazione del Comune è rimasta vincolata ad un concetto di legalità che non prevede aperture al nuovo o l’assunzione di rischi e sfide.

Leggi anche:  I Masnadieri di Schiller al Teatro Basilica tra passione e ribellione

Gli amici del Valle direbbero: “Com’è triste la prudenza”!

Tutti i passaggi di quello che sta succedendo sono raccontati qui:

3 luglio: i giuristi della Costituente per il TVO

http://www.primapaginanews.it/dettaglio_news_hr.asp?ctg=6&id=243427

4 luglio: il Sindaco Marino sul TVO
http://www.asca.it/newsregioni-Roma__Marino_su_Teatro_Valle__al_piu__presto_bando_di_gara_con_il_Mibact-1401833-.html

4 luglio: la risposta del TVO a Marino:
http://www.teatrovalleoccupato.it/risposta-sindaco-marino-4-luglio-2014

9 luglio: #WikiValleLeaks le slide del rapporto sul futuro del TVO

http://www.slideshare.net/lorenzogaleazzi1/il-fatto-quotidiano-rapporto-teatro-valle-compresso

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