Una nuova ondata di antisemitismo ha colpito Marcinelle, località del comune di Charleroi, nota anche in Italia per il disastro del ’56 che ha causato la morte di 262 minatori, la maggior parte italiani. Oltre 85 tombe nel lotto ebraico del cimitero locale sono state profanate, un atto che le autorità della città vallona considerano sicuramente antisemita. Il sindaco di Charleroi, Paul Magnette, ha affermato che il luogo scelto e il furto di numerose Stelle di David lasciano pochi dubbi sulla natura antisemita di questo atto.
«A nome della città, condanno fermamente questi atti spregevoli», ha aggiunto chiedendo alla sua amministrazione di avvisare tutte le famiglie coinvolte. I danni sono stati scoperti dal becchino del cimitero e si ritiene che siano stati fatti nella notte tra il 21 e il 22 novembre.
La città di Charleroi ha quindi presentato una denuncia ed è stata avviata un’indagine. Non sono state lasciate scritte dagli autori dei danneggiamenti ma dai primi accertamenti non sono state rovinate altre tombe del cimitero, a conferma della matrice antisemita del gesto. I danni alle oltre 85 tombe coinvolte sono soprattutto legati alla rimozione e al furto delle stelle di David di bronzo.
«Gli autori saranno perseguiti – ha segnalato il sindaco di Charleroi -. Vorrei esprimere la mia solidarietà e il mio sostegno alle famiglie colpite da questi atti inqualificabili. L’antisemitismo è un male che dobbiamo continuare a combattere con tutte le nostre forze».
I gesti di antisemitismo si stanno ripetendo con frequenza ormai quotidiana in Europa, dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre e la guerra in atto con Israele. Solo le accese polemiche hanno messo in stand-by il progetto di togliere a un asilo tedesco, nella Sassonia-Anhalt, il nome di Anna Frank, bimba simbolo dell’Olocausto. Allarmi al crescente antisemitismo sono arrivati dal segretario dell’Onu Antonio Guterres, che si è detto «profondamente turbato», e dalla stessa Ue.
Stelle di David sono state tracciate su abitazioni della comunità ebraica in Francia, dove a Lione si è arrivati anche all’accoltellamento di una donna ebrea. Atti antisemiti sono stati registrati anche nel cimitero di Vienna, contro negozi e sinagoghe in Spagna. E in Italia, dopo ripetuti episodi di vandalismo sulle pietre d’inciampo a Trastevere, la procura di Roma ha aperto un’indagine per odio razziale, con il fascicolo affidato all’antiterrorismo.