La controffensiva ucraina è riuscita a recuperare un totale di 24 chilometri quadrati intorno alla città di Bakhmut, situata sul fronte orientale e praticamente interamente occupata dalla Russia, lo ha reso noto l’esercito ucraino.
«Nell’area di Bakhmut, le forze armate hanno liberato 24 chilometri quadrati», ha annunciato lo Stato Maggiore della Difesa in un comunicato pubblicato sul canale ufficiale Telegram dell’esercito ucraino.
Secondo la nota, 4 di quei chilometri quadrati sono stati recuperati dalle truppe ucraine durante la scorsa settimana, in cui diversi portavoce di Kiev hanno riferito di periodici avanzamenti nell’area senza dare cifre sulla superficie riconquistata.
Il rapporto aggiunge che le forze ucraine si stanno consolidando nelle aree riconquistate e continuano a infliggere danni con il fuoco dell’artiglieria a obiettivi nemici identificati dalla loro intelligence. «Il nemico resiste, sposta unità e truppe, utilizza attivamente le sue riserve», ha detto nella dichiarazione il portavoce dello Stato maggiore ucraino Andri Kovalov.
«Qui continuano intensi combattimenti», ha sottolineato Kovalov, riferendosi all’area di Bakhmut. In una nota separata, Kovalov ha spiegato che l’Ucraina resiste alle offensive russe ad Avdivka e Ma’rinka, situate, come Bakhmut, sul fronte orientale. L’Ucraina ha lanciato la sua controffensiva di terra più di un mese fa con operazioni di attacco sui fianchi di Bakhmut e – dal sud-ovest della provincia di Donetsk e dall’ovest di Zaporizhia – verso le città occupate di Melitopol e Berdyansk, nel sud-est dall’Ucraina.
