Le affermazioni ucraine secondo cui la Russia intende far saltare in aria la centrale nucleare di Zaporizhzhia nel sud dell’Ucraina sono “sciocchezze”: lo ha insistito il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, secondo l’agenzia di stampa statale Tass.
Kyrylo Budanov, il capo dell’intelligence militare ucraina, ha affermato la scorsa settimana al New Statesman che le truppe russe avevano spostato veicoli carichi di esplosivo su quattro delle sei unità di potenza e avevano minato lo stagno di raffreddamento della centrale, senza il quale i suoi reattori nucleari potrebbero sciogliersi in un tempo compreso dsìa 10 ore a 14 giorni.
“I mezzi tecnici potrebbero essere usati per accelerare la catastrofe”, ha detto, aggiungendo: “La situazione non è mai stata così grave come adesso”. Budanov ha insistito di essere sicuro che il piano sia stato completamente “redatto e approvato”, con solo l’ordine di procedere attualmente assente. “Allora può succedere in pochi minuti”, ha detto alla rivista.
