Fonti dell’intelligence ucraina hanno affermato di aver ricevuto informazioni che mostrano che la Russia sta prendendo in considerazione un attacco “terroristico” alla centrale nucleare di Zaporizhzhia che comportava un rilascio di radiazioni, ha detto Volodymr Zelensky.
Il Cremlino ha respinto l’accusa come “un’altra menzogna” e ha affermato che una squadra di ispettori nucleari delle Nazioni Unite ha visitato l’impianto e ha valutato tutto molto bene.
In una dichiarazione video, il presidente ucraino ha affermato che Kiev stava condividendo le informazioni sulla struttura occupata dai russi nel sud dell’Ucraina con tutti i suoi partner internazionali dall’Europa e dagli Stati Uniti alla Cina e all’India.
“L’intelligence ha ricevuto informazioni secondo cui la Russia sta considerando lo scenario di un atto terroristico nella centrale nucleare di Zaporizhzhia – un atto terroristico con il rilascio di radiazioni”, ha affermato. “Hanno preparato tutto per questo.”
Zelensky non ha detto su quali prove le agenzie di intelligence hanno basato la loro affermazione. Il complesso di sei reattori, la più grande centrale nucleare d’Europa, è sotto occupazione da poco dopo che le forze di Mosca hanno invaso l’Ucraina nel febbraio dello scorso anno. Le due parti si sono accusate a vicenda di aver bombardato il vasto complesso e finora gli sforzi internazionali per stabilire una zona smilitarizzata attorno ad esso sono falliti.
