Deportazione: l’amministrazione dell’occupazione russa nell’oblast di Kherson, nell’Ucraina meridionale, ha annunciato oggi che 15.000 persone sono state evacuate dal territorio annesso a Mosca. Questi civili si trovano ora sulla riva sinistra del fiume Dnepr, ha precisato la stessa fonte.
Le autorità di occupazione russe ieri a Kherson hanno annunciato l’inizio delle evacuazioni. Da parte sua, Sergey Khlan, un responsabile ucraino dell’oblast di Kherson, ha denunciato la “deportazione” di civili in Russia. In una conferenza stampa, Khlan ha affermato che lo scopo dell’evacuazione “è di creare una sorta di panico a Kherson e un’immagine per alimentare la propaganda russa”.
“La Russia sta facendo deportazioni, come in epoca sovietica”, ha detto. I russi, ha aggiunto, stanno usando l’evacuazione dei civili come “pretesto” per giustificare “il loro ritiro da Kherson”.
