Putin insiste a fare propaganda e a sostenere che le sanzioni cokpiscono più chi le fa che la Russia. Ed è evidente che non sia così. Altrimenti invece di chiederne la fine ne chiederebbe la continuazione.
Le sanzioni occidentali inflitte alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina sono «opportunistiche» e legate a «interessi politici» e «non riflettono le realtà della politica globale o dell’economia globale».
Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, durante un incontro con rappresentanti dell’industria metallurgica, riporta Tass. «I politici occidentali non sono interessati al calo del benessere e della qualità della vita dei cittadini comuni, in particolare in Europa».
Putin ha aggiunto, «senza citare cose come l’aderenza ai principi della World Trade Organization, che sono stati semplicemente gettati via».