La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, fa appello alla Cina, che può recitare un ruolo determinante nell’economia del conflitto in terra ucraina: “Sappiamo che in Cina in questo momento l’attenzione è molto più concentrata su Omicron e sul Covid e i lockdown. L’attenzione si concentra maggiormente sulla necessità di creare posti di lavoro e di affrontare la crisi abitativa prima che fosse molto importante segnalare che questa guerra è di fondamentale importanza per l’Europa ma anche per l’architettura della sicurezza globale. E quell’equidistanza non basta. L’impegno attivo per la pace è importante e anche ogni giocatore dovrebbe prendere parte”. Queste le parole di Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del 23° Summit Ue-Cina.
“Ovviamente ci aspettiamo che la Cina, come membro del Consiglio di sicurezza dell’Onu, che si assuma le sue responsabilità. Sono pochi i membri e hanno una vasta responsabilità. La Cina ha un’influenza sulla Russia e ci aspettiamo che si prenda la sua responsabilità per finire questa guerra, e riportare la Russia a negoziati per una soluzione pacifica”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al termine del vertice Ue-Cina. “Ci aspettiamo dalla Cina, se non che sostenga le sanzioni, almeno che faccia ogni cosa per non interferire in alcun modo. E anche su questo punto siamo stati molto chiari”, ha aggiunto.