Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video pubblicato sul suo canale Telegram, ha dichiarato che dal 24 febbraio “sono 78 i bambini che hanno perso la vita a causa dell’aggressione russa. Un vicino che ha portato dolore e guerra sulla nostra terra”.
“Quando si ha chi ti batte con la forza animale è molto importante avere chi ti porge la spalla e quando nella tua casa il nemico mette piede, qualcuno che ti porge una mano d’aiuto” ha continuato Zelensky.
“Ieri abbiamo visto l’incontro dei leader europei, abbiamo visto chi aveva una forte posizione per un’Europa unita, per la sicurezza europea comune, e abbiamo visto chi ha cercato di fermarci, di fermare voi” ha detto Zelensky rivolgendosi ai polacchi, per i quali – ha aggiunto – “capiamo perché è tanto importante combattere insieme a noi per la libertà”.
“Mi ricordo le parole di Lech Kaczyński dette a Tbilisi nel 2008: ‘sappiamo anche molto bene che oggi tocca alla Georgia, domani all’Ucraina, dopodomani agli Stati baltici, e poi forse ci sarà anche il momento del mio Paese, della Polonia’. Quel domani di cui parlava Kaczyński per l’Ucraina è arrivato ora. Ora noi stiamo combattendo perché questi tempi bui non arrivino né per i paesi baltici né per la Polonia” ha concluso Zelensky.
