Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha dato da intendere che la Russia è sul punto di rivolgersi alla Cina, vista la chiusura del fronte occidentale: “La Russia vuole il dialogo ma non si può costringere qualcuno a essere gentile” ha dichiarato all’indomani della concitata giornata di allarme, accuse e contro-accuse sulla situazione in Ucraina.
“La Russia cerca la cooperazione con tutti. Siamo interessati alla cooperazione con i nostri partner europei. Siamo interessati alla cooperazione con gli Stati Uniti, sia nel commercio che nell’economia, negli investimenti e nelle questioni di sicurezza.
Ma non si può obbligare qualcuno a essere gentile. Quindi è ovvio, la Russia cercherà opportunità per espandere la cooperazione dove vede condizioni di reciprocità”, ha detto il portavoce.
“È una pratica assolutamente normale, quando la mancanza di comunicazione su un, diciamo, fianco è compensata dalla comunicazione sull’altro fianco”, ha aggiunto il portavoce del presidente Vladimir Putin.