Buone notizie che, si spera, arrivino preso anche in Italia: il primo ministro britannico Boris Johnson ha confermato l’ulteriore alleggerimento delle restrizioni anti-Covid oggi che il Regno Unito ha registrato per la prima volta zero decessi. Il distanziamento sociale sarà lasciato alla “scelta personale” dalla prossima settimana e le riunioni di sei persone saranno nuovamente autorizzate all’interno.
Confermando che la prossima tappa della sua roadmap andrà avanti come previsto, Johnson ha affermato che dal 17 maggio, pub e ristoranti possono spalancare le porte per servire i clienti all’interno e che le persone potranno riunirsi in gruppi di 30 all’esterno.
Anche i luoghi di intrattenimento al coperto come i cinema potranno aprire. Il divieto di viaggi internazionali viene revocato, ma i ministri incoraggiano ancora le persone a non recarsi all’estero, a parte i 12 territori sulla “lista verde” dove la quarantena al ritorno non è necessaria.
Le danze restano vietate ai matrimoni, ma agli studenti universitari sarà permesso di tornare all’insegnamento in presenza, in linea con la penultima tappa nella roadmap di Johnson, lasciando un ultimo grande ostacolo il 21 giugno, quando ha promesso che “tutti i limiti legali al contatto sociale” saranno depennati.
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