Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha sottolineato l’importanza di un coordinamento a livello europeo sulle riaperture post-lockdown durante un’intervista rilasciata all’emittente greca ‘Ert’ e pubblicata da ‘La Stampa’.
“Quando c’è stata la crisi, si sono verificati troppi comportamenti non cooperativi. Molti Stati hanno voluto subito chiudere le frontiere, gli uni contro gli altri.
Ora dobbiamo avere delle regole che siano comuni, per riaprire, anche le attività commerciali e il turismo.
È l’idea del certificato vaccinale, per far sì che nello spazio europeo si ricominci a circolare liberamente”.
Secondo Macron, quest’estate sarà difficile che tutti avranno fatto il vaccino per viaggiare, soprattutto tra i più giovani.
“Un 18enne forse il primo luglio non sarà vaccinato. Potrà viaggiare con un test negativo, ma bisogna applicare regole chiare e le stesse per tutti. Dobbiamo proteggerci ma riaprendo, questo significa convivere con il virus”.
E sui turisti in arrivo dai Paesi non europei, Macron ha aggiunto: “Applicheremo le stesse regole. Nell’estate, gli Stati Uniti avranno vaccinato un’ampia parte della loro popolazione e in tanti vorranno viaggiare.
Chi ha ricevuto i vaccini che l’Autorità europea ha autorizzato, come Pfizer, Moderna o AstraZeneca, e può dimostrarlo, potrà trascorrere le vacanze in Europa”.
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