Da 160mila a settimana tamponi nel mese di marzo scorso, a due milioninello stesso arco temporale. Le telecamere di “Quarta Repubblica” sono andate a Berlino per far vedere come funziona il modello tedesco per combattere la seconda ondata di Covid.
I medici di famiglia hanno gli studi al piano terra, sono come delle piccole cliniche ed è proprio lì che i cittadini si recano per fare il tampone. “È importante che i medici di base facciano dei test tempestivi- spiega una dottoressa – perché se il risultato è positivo io chiamo ogni singolo paziente, gli spiego cosa deve fare e fino a quando deve stare in isolamento”.
“Mi hanno dato subito appuntamento per il giorno stesso – spiega invece un’italiana che vive a Berlino che si è rivolta al suo medico di base – e dopo circa due ore ho fatto il test per il coronavirus”.
Ma non è finita qui perché oltre ai laboratori dei medici di base ci sono anche dei centri allestiti su tutto il territorio di Berlino, si chiamano “Testplatz” e i cittadini posso recarsi anche lì per sottoporsi ai test.
Stessa organizzazione è stata prevista per la distribuzione del vaccino. In Germania già si sono organizzati e nella città di Berlino è stato messo a punto un piano che prevede sei punti di distribuzione.
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