Non si amano e non se le mandano a dire: nuova puntata nella querelle tra Francia (abbastanza sensibile alle ragioni del generale Haftar) e Turchia sulla Libia, Paese nel quale si accusano a vicenda di giocare “un gioco pericoloso”.
Emmanuel Macron ha accusato Ankara di avere “una responsabilità storica e criminale”, mentre “pretende di far parte della Nato”.
“Noi siamo in un momento di indispensabile chiarimento della politica turca in Libia, che è per noi inaccettabile”, ha detto il presidente francese in una conferenza stampa dopo un incontro con Angela Merkel, denunciando ancora una volta l'”accresciuta” presenza militare di Ankara in Libia e di aver “inviato in modo massiccio combattenti jihadisti dalla Siria”.