La Spagna guarda all'estate: "Fino a quando non ci sarà un vaccino distanza sociale nelle spiagge"

Le dichiarazioni della ministra spagnola per il turismo Reyes Maroto. Il paese è la seconda destinazione turistica mondiale e il turismo rappresenta il 12% del suo Pil

Corinavirus in Spagna
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12 Aprile 2020 - 15.59


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Da noi guanti e mascherine anche sotto l’ombrellone. E anche in Spagna andare al mare non sarà così semplice dopo la devastazione del Covid-19: quest’estate in Spagna sarà necessario mantenere la distanza sociale anche in Spiaggia per evitare il rischio di contagi da coronavirus.
Lo ha detto la ministra spagnola per il turismo Reyes Maroto interpellata da El Pais. “Sarà molto importante mantenere le raccomandazioni sanitarie, per cui dobbiamo interiorizzare ciò che stiamo facendo ora: lavarsi le mani, distanza sociale…. anche sulle spiagge”, ha spiegato.
“Finché non avremo un vaccino niente sarà come prima”.
Al momento in Spagna le spiagge sono chiuse nel quadro delle misure anti-Covid-19 in vigore fino al 25 aprile.
La Spagna, dopo l’Italia il paese europeo più colpito dalla pandemia, è la seconda destinazione turistica mondiale e il turismo rappresenta il 12% del suo Pil. L’anno scorso sono stati 84 milioni i turisti che hanno visitato la Spagna.

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