"Deutschland uber Alles": Afd rispolvera il motto che offende le vittime del nazismo

Gli estremisti di destra hanno cantato la frase dell'Inno tedesco che non si canta più dopo gli orrori di Hitler

Gli estremisti di destra di Afd
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6 Maggio 2019 - 15.51


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Uno schifo che dimostra l’orrore sovranità che sta dietro a tante chiacchiere anti-europeista: riportare il paese negli orrori del passato, come si vede.
Ha fatto scalpore in Germania un video che ritrae un gruppo di attivisti dell’Afd, con in testa il consigliere regionale della Turingia Bjorn Höche, mentre cantano su un palco la prima strofa dell’Inno nazionale tedesco, quella “nazionalista” che dice ‘Deutschland, Deutschland uber Alles’, ovvero la Germania prima di tutto e sopra tutti.
Non ci sarebbe niente di male, se non per il fatto che, riferisce il Bild, dalla fine della guerra e con la disfatta del Nazismo gli alleati avevano proibito di cantare quella e la seconda strofa dell’Inno nazionale: un divieto che, pur non essendo più formalmente in vigore nell’ordinamento tedesco, non è mai stato trasgredito in Germania per rispetto dei milioni di vittime del nazifascismo.
Ma gli esponenti della formazione populista di destra di quel la forma di rispetto finora mai violata dalla caduta del nazismo non intendono tenere conto: e così vengono ritratti, durante una iniziativa dell’ala ‘nazionalista’ del partito in Baviera, a cantare appassionatamente e per intero il ‘Canto dei tedeschi’ scritto nel 1841 da Hoffmann von Fallersleben e che con la melodia del “Kaiserquartett” di Joseph Hayden, divenne l’inno della Repubblica di Weimar nel 1922 e, poi, del Reich.

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