L'Italia non si rassegna: il governo impugna l'assegnazione dell'Ema ad Amsterdam

In Italia si contesta questa scelta, in quanto: "Milano offriva tutte le garanzie immediate per la continuità operativa di un'agenzia come Ema, fondamentale per la tutela della salute dei cittadini dell'Unione Europea".

EMA
EMA
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

13 Febbraio 2019 - 14.24


ATF AMP

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Enzo Moavero Milanesi, in una nota ha confermato che il governo ha presentato un ricorso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea contro il Regolamento UE 2018/1718 che stabilisce la nuova sede dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ad Amsterdam.
L’impugnazione del Regolamento Ue, spiega la Farnesina, si ricollega al ricorso presentato un anno fa dal Governo, e tuttora pendente davanti alla Corte di Giustizia europea, nei confronti della decisione del Consiglio Ue di assegnare ad Amsterdam la nuova sede dell’Ema, quando l’organismo europeo lascerà Londra a seguito della cosiddetta Brexit.

Top Right AMP

“Il nuovo ricorso conferma la determinazione italiana a far debitamente verificare, a livello giurisdizionale, la legittimità delle procedure seguite per stabilire la nuova sede dell’Ema, a fronte del fatto che la candidatura di Milano offriva tutte le garanzie immediate per la continuità operativa di un’agenzia Ue, come Ema, fondamentale per la tutela della salute dei cittadini dell’Unione Europea”.
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana commenta su Twitter: “Bene ha fatto il ministro Moavero a presentare il ricorso presso la corte di Giustizia europea, sostenendo quello presentato dal comune di Milano in cui Regione Lombardia era intervenuta ‘ad adiuvandum’. Aspettiamo con fiducia l’esito”.

FloorAD AMP
Exit mobile version