Lo definiscono il presidente dei benestanti e non dei francesi. E lui, purtroppo, non fa nulla per smentirli: alla vigilia di una nuova mobilitazione dei gilet gialli, il presidente francese Emmanuel Macron è incappato in una gaffe che rischia di esacerbare il clima già teso.
A margine della tradizionale “Galette des Rois”, il dolce tipico che si consuma in compagnia dall’Epifania in poi, il presidente ha attirato le critiche quando, elogiando il lavoro dei panettieri che avevano confezionato il dolce tradizionale, ha parlato dei giovani dell’apprendistato, che consente “la trasmissione del sapere tra le generazioni e la coesione nazionale. Non basta un giorno, ci vuole molta determinazione, umiltà e pazienza. E accanto ai diritti ci sono i doveri”.
Il Capo dello Stato ha elogiato “il significato dello sforzo”, affermando che “i problemi che sta attraversando la nostra società sono talvolta dovuti al fatto che troppi nostri concittadini pensano che puoi ottenere qualcosa senza che venga fatto questo sforzo”.
L’opposizione ha immediatamente accusato Macron di provocazione, già criticato in passato per le sue frasi ritenute sprezzanti.
“In un momento in cui la priorità è il ritorno alla serenità, il presidente dovrebbe avere il suo senso di responsabilità e non causare più tensioni”, ha detto su twitter il presidente dei repubblicani Laurent Wauquiez.