Il Senato americano ha adottato a maggioranza – 51 voti contro 49 – la riforma fiscale di Donald Trump, che così ottiene il suo primo grande successo da presidente dopo avere fallito l’azzeramento dell’Obamacare in materia di assistenza sanitaria.
La riforma (che prevede un taglio delle tasse per 1.500 miliardi di dollari) ha, però, suo suo cammino ancora qualche ostacolo legato al’armonizzazione del testo a quello approvato dalla Camera dei rappresentanti. Ma questo passaggio dovrebbe essere più facile, visto che la maggioranza repubblicana alla Camera è più ampia. Con un occhio, bisogna aggiungere, all’importante scadenza delle elezioni di medio termine del prossimo anno, che tutti hanno bisogno di vincere.
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