Ne ha parlato per settimane, in campagna elettorale ed anche dopo avere fatto il suo ingresso ufficiale alla Casa Bianca. Per dimostrare che fa sul serio, Donald Trump ha dato il via alla posa dei primi prototipi delle sezioni che costituranno il muro anti-immigrati che, nella sua idea, da qui a tre anni dovrebbe sigillare la frontiera tra gli Stati Uniti ed il Messico. L’opera comincia a prendere corpo a San Diego, in California, dove, come prototipi, saranno eretti otto muri, alti ciascuno nove metri (l’altezza necessaria per evitare che gli immigrati tentino di scavalcarla). Nel progetto iniziale erano previste anche le profondità che i muri dovranno avere, per non consentire la realizzazione di tunnel che vi passino sotto.
Il progetto prevede un costo di 22 miliardi di dollari che, al momento, sono a carico degli Stati Uniti, anche se Trump insiste, non si capisce bene sulla base di quale principio (essendo il muro costuito su suolo americano per volontà esclusiva del governo degli Stati Uniti) sul fatto che la barriera debba essere costruita a spese del Messico
L’Amministrazione Trump ha individuato quattro società di costruzioni per realizzare i prototipi, che avranno un costo compreso tra i 400 ed i 500 mila dollari.
Si lavora ai prototipi del muro anti-immigrati alla frontiera messicana
Questa prima fase avrà un costo tra i 400 ed i 500 mila dollari. Quello dell'intera opera sarà di 22 miliardi di dollari, che Trump pretende dal Messico

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28 Settembre 2017 - 08.48
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