Una tragedia insopportabile. Potrebbero essere oltre 80 i profughi Rohingya in fuga dalla Birmania morti annegati in mare davanti alla costa del Bangladesh quando il barcone su cui viaggiavano si è rovesciato a pochi metri dalla spiaggia, al largo di Cox’s Bazar. Finora sono stati recuperati 14 cadaveri, tutti di donne e bambini, mentre altre persone sono riuscite a mettersi in salvo. Ma secondo dei sopravissuti, citati da Al Jazeera e da altri media, la barca trasportava “oltre 100 persone”.
In un tweet l’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim) di Dacca ha segnalato che una unità che aveva a bordo 130 rifugiati Rohingya è affondata mentre cercava di raggiungere il Bangladesh, Il sovrintendente aggiunto di polizia, Afruzul Haque Tutul, ha indicato che i corpi senza vita, per la maggior parte di bambini, sono stati localizzati nel pomeriggio a Paqthuartek, sulla spiaggia di Inani. La polizia, ha precisato il portale, ha detto che i soccorritori sono comunque riusciti a salvare quattro Rohingya, due donne e due bambini.