In Sudamerica, come è noto, molti nazisti fuggirono subito dopo la fine della seconda guerra mondiale. Chi per rifarsi una vita, chi per tentare di far risoergere il movimento nazista.
E con la fuga sono arrivati cimeli e ricordi. Adesso la polizia argentina ha scoperto quella che potrebbe essere la più grande collezione segreta di cimeli nazisti al mondo, con 75 oggetti autentici provenienti dal Terzo Reich, nascosta in una residenza privata a Beccar, nella periferia di Buenos Aires.
La ministra per la Sicurezza, Patricia Bullrich, ha presentato alla stampa i cimeli, sottolineando che si tratta di oggetti autentici, accompagnati da fotografie che permetteranno di accertare la loro origine in modo più preciso.
Fra gli oggetti ritrovati c’è un busto di Adolf Hitler e vari oggetti che sarebbero stati usati dallo stesso Fuhrer. «Ci sono foto di Hitler tra gli oggetti, crediamo che sia un modo per venderli ad alto prezzo», ha spiegato Bullrich.
I cimeli sono stati ritrovati dietro un muro in una residenza privata, insieme ad altri oggetti provenienti da Cina, Giappone ed Egitto, molti dei quali erano stati segnalati nella «lista rossa» dell’Unesco, che registra gli artefatti culturali prelevati illegalmente.
Bullrich ha precisato che tutti i cimeli saranno inviati al Museo dell’Olocausto, in Israele, mentre proseguono le indagini per accertare se sono stati portati in Argentina da gerarchi nazisti fuggiti in America Latina alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Hitleriani in fuga: trovata in Argentina una collezione segreta di cimeli nazisti
In America Latina erano fuggiti molti gerarchi e ufficiali del Terzo Reich: si tratta della più grande raccolta di oggetti nazisti
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21 Giugno 2017 - 10.18
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