La repressione non si ferma e prosegue imperterrita: la polizia turca ha lanciato, su richiesta della procura, un’operazione simultanea in tre province per arrestare cento persone sospettate di legami con il fallito golpe del 15 luglio scorso.
Secondo quanto ha detto l’agenzia di stampa Anadolu, almeno 40 persone sono già state arrestate perché accusate di finanziare la rete del religioso Fethullah Gülen, accusato da Ankara di essere la mente del colpo di Stato.
Dal giorno del golpe, secondo i dati forniti da Amnesty International, oltre 40mila persone sono state arrestate per presunti vincoli con la rete.
Oltre 130mila funzionari statali, tra cui soldati, poliziotti, giudici, professori e accademici, sono stati sospesi o licenziati.
Repressione senza fine in Turchia: altri 100 arresti per il fallito golpe
Sono tutti accusati di appoggiare la rete di Fethullah Gülen, accusato di essere la mente
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globalist Modifica articolo
23 Febbraio 2017 - 11.29
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