L’Africa nera è ancora più nera. Il Sud Sudan sta affrontando un peggioramento esponenziale della crisi umanitaria, dopo la nuova impennata del conflitto che sta lacerando il Paese e impedendo alle organizzazioni umanitarie di fornire aiuti ai milioni di persone, mentre continuano le violenze nonostante la tregua.
E’ l’allarme lanciato da Oxfam e altre 9 organizzazioni umanitarie che fanno appello alle parti al rispetto del cessate il fuoco e al governo e alle forze Onu di garantire che le organizzazioni umanitarie possano operare in sicurezza.
Metà della popolazione dipende dagli aiuti, mentre già prima del riaccendersi del conflitto, si contavano 2,5 milioni di sfollati e 4,8 milioni di persone senza cibo. Gli scontri hanno causato almeno 300 vittime e decine di migliaia di sfollati, lasciando molte più persone senza cibo, acqua e riparo. “Se le condizioni di sicurezza peggioreranno, fornire aiuti sarà logisticamente impossibile. – spiega Alessandro Cristalli responsabile Oxfam Italia -. Se non avremo modo di operare a pieno regime le conseguenze saranno catastrofiche”.