La situazione a Kobane resta molto pericolosa. L’ultimo avamposto siriano prima della Turchia, che i jihadisti vedono come la porta dell’Europa, rimane sotto assedio dei miliziani dell’Isis, destando preoccupazione nel ministro della Difesa americano Chuck Hagel, che ha riferito lo stato della situazione alla Bbc, durante una visita istituzionale in Cile. Il ministro ha notato che i raid aerei guidati dagli Usa hanno fatto “progressi” contro i miliziani dello Stato islamico che però occupano ancora aree della periferia della città. “Stiamo facendo quello che possiamo attraverso attacchi aerei per aiutare a far arretrare l’Isis”, ha detto Hagel ed “in effetti ci sono stati alcuni progressi in questo campo”, ha sostenuto ancora il ministro.
Nuovi raid. Le forze americane, assieme a quelle degli Emirati Arabi e dell’Arabia Saudita, hanno condotto nuovi raid aerei anti-Isis in Siria, nei pressi di Kobane e Raqqa. In Iraq, inoltre, i caccia Usa, assieme a quelli britannici, hanno bombardato postazioni jihadiste nei pressi di Hit, Kirkuk e Ramadi. Lo riferisce Jim Acosta della Cnn citando il Centcom, il Comando centrale americano.