L’ex premier iracheno cristiano Tareq Aziz, da dieci anni in carcere e condannato a morte ha
intenzione di scrivere al Papa per chiedere di essere rapidamente giustiziato. Lo riferisce il suo avvocato secondo il quale l’ex premier sarebbe depresso.
Aziz, ex numero due del regime di Saddam Hussein, in prigione dal 2003 e nel braccio della morte dal 2010, condannato per omicidio e crimini contro l’umanità, non è in buone condizione di salute dal 2007 e da tempo soffrirebbe di una profonda depressione.
Secondo quanto riferisce il suo avvocato, Aziz avrebbe detto di non essere mai stato trattato male in
prigione, ma vorrebbe porre fine alla sua «condizione miserevole» il prima possibile. Il Vaticano, l’Unione Europea e diverse nazioni avevano precedentemente chiesto al governo di Baghdad di commutare la sentenza in carcere a vita.