Romano Prodi è stato insignito oggi a Bologna dell’Archiginnasio d’oro, l’occasione per tornare a esprime le sue critiche contro l’Unione Europea che non sta mostrando il suo volto politico nella risoluzione dei conflitti in Ucraina e in Medio Oriente.
«Oggi ci troviamo nella peggiore situazione che potessi immaginare, non c’è nel mondo un punto d’equilibrio e non c’è nemmeno un accordo fra diversi punti d’equilibrio».
«Spero che le tensioni calino, che americani e cinesi comincino a colloquiare almeno per telefono, sono loro che hanno in mano il mondo. Spero che l’Europa possa avere una sua voce, in tutti questi conflitti non c’è la voce dell’Europa e potete immaginare il mio dispiacere».