Continua la polemica in vista delle Europee. E non è un bel vedere mentre la destra post fascista a vocazione orbaniana attacca la par condicio e ci fa fare passi indietro sulla partecipazione democratica.
“Noi non siamo quelli che vanno da soli per orgoglio, noi siamo quelli che si sono assunti grandi responsabilità, anche nel momento più duro della pandemia. In questa tornata di elezioni amministrative, quanti nostri candidati saranno appoggiati dal Pd e dalle altre forze? Nessuno.
Stiamo lottando perché un fior di sindaco che abbiamo a Caltanissetta possa avere l’appoggio del Pd che ancora non ci viene confermato. E invece noi appoggiamo quasi dappertutto sindaci uscenti del Pd: noi siamo generosi e leali ma abbiamo un’asticella sotto la quale non scendiamo a compromessi”.
Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte, a Corigliano-Rossano in Calabria per un incontro fra il M5S e il territorio alla presenza dei gruppi territoriali del Movimento, degli amministratori regionali e dei parlamentari, dei giovani del Network degli under 36.
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