Meloni si irrita quando si parla di fascisti e poi in Fratelli d’Italia e dintorni sono tutti busti di Mussolini, citazioni del Duce, saluti fascisti, faccetta nera e Predappio.
“Le parole del presidente Claudio Anastasio – come riportato da Repubblica – ha inviato via mail al consiglio di amministrazione della societá pubblica che controlla il software di Inail, Inps e Istat, citando le parole di Benito Mussolini in occasione del dibattito alla Camera dei deputati dopo il delitto Matteotti, sono gravissime. Giorgia Meloni dovrebbe sapere che Matteotti fu rapito e ucciso dal regime fascista proprio perché denunciava le violenze di Mussolini in italia, quindi pretenda e ottenga le dimissioni immediate di Anastasio dal suo ruolo.”
Cos’ in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra Angelo Bonelli, che prosegue:
“Le frasi di Anastasio rappresentano il modo di portare avanti quel revisionismo storico che la destra vorrebbe compiere. Siamo con Ezio Mauro quando sostiene che Giorgia Meloni si rifiuta di fare ‘un gesto di chiarezza rispetto al mondo da cui proviene’ mentre ordisce il disegno di ‘neutralizzare la memoria del fascismo’ e di cancellare ‘l’antifascismo come cultura civile del Paese’.”
“Anche perché voglio ricordare che gli storici ricordano proprio quelle parole di Mussolini come l’esatto momento che ha portato alla trasformazione del regime fascista in dittatura.” Conclude
Anastasio si è poi dimesso, ma resta il problema di un magma impregnato di fascismo che circola intorno a Fratelli d’Italia