Il governo Meloni sta già raccogliendo decine di pesanti critiche, dopo i suoi primi provvedimenti in materia di Covid e sicurezza. Anche la senatrice Ilaria Cucchi è intervenuta in merito, rispondendo a una domanda sulle polemiche legate al decreto anti rave, a margine della presentazione, al Senato, di una proposta di legge sull’introduzione di codici identificativi e telecamerine per le forze dell’ordine.
«Preoccupazione è un eufemismo, direi proprio che ho paura, molta paura. Se il buongiorno del governo si vede dal mattino, dobbiamo veramente preoccuparci. Ho l’impressione che si sia voluto lanciare un segnale forte e chiaro con questa che, di fatto, per 60 giorni sarà una legge che io trovo estremamente pericolosa in quanto autoritaria».
«Questo vuol dire che se mio figlio che ha 20 anni, si riunisce con i suoi 50 amici in piazza, corre il rischio di essere denunciato magari condannato, tra l’altro con una condanna spropositata rispetto a reati più gravi. Ma il nostro compito è di fare un’opposizione seria, corretta e con l’obiettivo del rispetto dei diritti di tutti e tutte».
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