Letta non vuole le elezioni: “Faccio un appello al Movimento cinque stelle perché sia della partita mercoledì con la voglia di rilanciare rispetto ai contenuti nuovi che sono intervenuti», nell’agenda di governo come «la lotta alla precarietà che fa parte degli obiettivi principali, il salario minimo, la scelta di riduzione delle tasse sul lavoro”.
Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervenendo al congresso del Psi a Roma, sottolineando che ci “porteremo dietro lo stigma di questa scelta per i prossimi anni”.
“Se noi oggi fermiamo il percorso del governo Draghi, quel governo che dall’Europa ha ottenuto più di 200 miliardi di euro di fondi per i prossimi anni, sarà interpretato come la solita drammatica inaffidabilità italiana. Ci porteremo dietro lo stigma di questa scelta per i prossimi anni”.
Ha poi concluso: «La prima cosa che si dirà dopo questa crisi sarà `gli italiani sono sempre gli stessi´. Se noi oggi fermiamo il percorso del governo Draghi sarà interpretato come la solita drammatica inaffidabilità italiana”.
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