Il sindaco Pd di Pavia sugli adesivi di Salvini a testa in giù: condanno

Presa di posizione di Massimo Depaoli: "Non sono queste le armi della democrazia". Indaga la Digos

Gli adesivi con Salvini a testa in giù
Gli adesivi con Salvini a testa in giù
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27 Aprile 2018 - 17.00


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La violenza e chi ammicca alla violenza va sempre condannato:L “Chi ha ideato e affisso gli adesivi con la testa di Salvini che pende da una corda, o da una catena, è da condannare senza scusanti”.
Lo ha dichiarato oggi Massimo Depaoli, sindaco alla guida della giunta del Pd che da quattro anni governa Pavia, commentando il ritrovamento di una ottantina di adesivi comparsi tra mercoledì e ieri su muri e pali della luce del centro della città. Adesivi con l’immagine di Salvini impiccato a testa in giù; accanto lui, nella stessa condizione, anche i volti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, del presidente turco Recep Tayyip Erdogan e del presidente americano Donald Trump.
Su questi fatti sta indagando la Digos della Questura di Pavia. “Non sono queste le armi della democrazia”, ha aggiunto il sindaco Depaoli.

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