Dicono di noi Oltralpe: “Il Movimento 5 stelle è uscito grande vincitore delle comunali italiane, e si assicura i municipi di Roma e Torino. Un avvertimento severo per il primo ministro, Matteo Renzi”. E’ il commento de Le Monde: “In 2700 anni di storia – ha scritto il quotidiano – è stata governata da imperatori, papi, sindaci di desta, di sinistra e anche di estrema destra, un commissario di governo.. insomma, ha provato tutto. Domenica 19 giugno, Roma ha provato il Movimento 5 Stelle e una donna, eleggendo Virginia Raggi, 37 anni, con il 67% dei suffragi. Conosciuta dai soli militanti del suo partito al momento della designazione a febbraio, ha eliminato al primo turno una candidata molto popolare venuta dalla destra postfascista e un imprenditore locale, prima di disfarsi, al secondo, del rappresentante del Partito democratico, Roberto Giacchetti, sostenuto dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi”.
Proprio alla “prima sconfitta” del presidente del Consiglio è dedicato poi un breve commento di Le Monde: ieri – scrive – “c’è stata una brusca frenata nella traiettoria finora soltanto ascensionale del primo ministro Matteo Renzi, nominato nel 2014. Presentato come un possibile modello per la sinistra socialdemocratica, si è astenuto dal fare apertamente campagna nelle elezioni municipali, così da non collegare il suo credito ai loro risultati. Scommessa perduta: questi 1.3000 scrutini sono il riflesso di situazioni locali ma la loro somma rappresenta un vero segnale d’allarme”.
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