Matteo Renzi è intervenuto alla Camera, dove ha parlato dei ‘famosi ‘Mille giorni’:
“Mille giorni sono l’ultima chance per recuperare il tempo perduto, il cartellone di recupero dopo aver perso tanto tempo – Così il premier Matteo Renzi nel suo intervento alla Camera – La gravità del nostro approccio nasce dalla consapevolezza forte e diffusa che al termine di questo percorso riusciremo non soltanto a capovolgere la storia di questa legislatura ma a rimettere in pista l’Italia. Se perdiamo non perde il governo, perde l’Italia”, ha aggiunto Renzi alla Camera sui Mille giorni.
“Oggi siamo in momento in cui l’eurozona è ferma, l’Italia ha interrotto la caduta ma non basta, non è sufficiente. I numeri non sono più devastanti ma chi si accontentasse di interrompere la caduta dovrebbe farsi vedere. Noi dobbiamo ripartire e tornare a crescere – continua Renzi – Vorrei esprimere gratitudine mia e governo per la parlamentarizzazione della discussione dei mille giorni. Qualcuno ha dipinto scelta come tentativo di dilazionale, prendere tempo”. Una lettura “grottesca e persino ridicola. Noi non siamo partiti con l’obiettivo di tenere in piedi la Legislatura né siamo interessati a tenere in piedi la carriera di un singolo parlamentare o di un membro governo ma in piedi Italia”, ha spiegato il presidente del Consiglio intervenendo alla Camera sulle linee di attuazione del programma di Governo.
“E’ obbligo di questo governo indicare dove vogliamo portare il Paese: vi proponiamo di utilizzare come scadenza della legislatura la scadenza naturale, sapendo che è possibilità delle Camere negare in ogni momento la fiducia al governo. Il nostro obiettivo è quello di tornare a crescere partendo dagli occupati” perché quell’incremento di 83 mila registrato in un anno a giugno “è insufficiente: abbiamo bisogno reimpostare e rovesciare scommessa politica e economica di questo paese. Noi siamo con Italia che si spezza la schiena” e non con i “professionisti della tartina e presunti esperti che non hanno previsto la crisi e hanno poi sbagliato a dare le risposte e ora con “sicumera spiegano” cosa dovremmo fare. Vorrei rivendicare con decisione ‘o le riforme si fanno tutte insieme o non si porta a casa il percorso di cambiamento’: il benaltrismo come filosofia politica ignora il dato di fatto che o le riforme si fanno insieme o non si esce con il passo della tartaruga da 20 anni di stagnazione”, conclude Renzi.
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