Parole gravissime quelle pronunciate dalla consigliera comunale di Macerata, Lorella Benedetti – di Fratelli d’Italia – del consiglio comunale quando la maggioranza ha approvato la proposta di Forza Italia per l’intitolazione a Silvio Berlusconi di una via, o piazza.
“Può aver avuto contatti con la mafia ai tempi in cui in Sicilia facevano saltare i ripetitori Mediaset, la mafia voleva essere pagata per non farli saltare e forse Berlusconi avrà utilizzato Dell’Utri il quale da buon siciliano sapeva a chi rivolgersi per trattare. Se questo si considera reato allora sarebbero dovuti essere rinviati a giudizio un bel po’ di imprenditori italiani perché tutti sanno che per quieto vivere si deve arrivare a compromessi a volte, purtroppo, per poter operare in Sicilia”.
Per la serie: in Sicilia si doveva scendere a patti con la mafia, così facevano tutti e quindi perché dovrebbe essere un reato solo per Dell’Utri? Poi quelli della destra vanno a commemorare Falcone e Borsellino, senza dimenticare che nei loro governi c’era anche D’Alì, condannato in via definitiva per reati di mafia…