L’abbraccio del padre, Amit Biran, morto nello schianto della funivia Stresa-Mottarone, precipitata a valle con 15 persone a bordo, potrebbe essere stato determinante nel salvare la vita del suo bambino.
I medici infatti sono cautamente ottimisti sulle condizioni del piccolo Eitan, l’unico sopravvissuto alla tragedia.
Per aiutare il bimbo e i suoi familiari scatta la gara di solidarietà, promossa dalla Fondazione Scuola ebraica di Milano, dove il padre lavorava.
Oggi il graduale risveglio – Eitan, 5 anni, risponde alle cure, dicono i medici dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove è ricoverato sotto sedazione.
La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto lunedì non ha evidenziato danni neurologici, sia a livello cerebrale sia a livello del tronco encefalico. I medici intendono quindi iniziare oggi un lento e graduale risveglio.
L’idea della Scuola ebraica – La scuola di Milano ricorda, sul suo account Facebook, Amit Biran, che “accoglieva ogni giorno con il suo sorriso i nostri figli”.
La Fondazione scuola con la Comunità ebraica di Milano si è attivata per una raccolta di emergenza al fine di sostenere la famiglia e il piccolo Eitan che ancora lotta per la vita. Mai come questa volta ogni piccolo contributo fa la differenza. Vi chiediamo quindi di partecipare e aiutarci ad assisterli in questi giorni di enorme tristezza”.
La donazione – E’ possibile effettuare la donazione tramite la pagina web della Fondazione, tramite bonifico bancario a Fondazione per la scuola della comunità ebraica di Milano-Bper Banca Iban: IT62F0538701615000042207490 oppure contattando la segreteria alla mail segreteria@fondazionescuolaebraica.it.
I medici sono cautamente ottimisti sulla salute di Eitan: il bimbo è forte
Risponde alle cure all'ospedale di Torino. La Scuola ebraica di Milano in cui lavorava il padre Amit lancia una raccolta fondi per aiutare il bimbo e la sua famiglia

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25 Maggio 2021 - 08.37
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