Furbetti del Covid: chiusi due ristoranti a Roma che avevano aperto per cena

Sanzionati dalle forze dell’ordine due ristoranti che esercitavano in violazione alle norme vigenti: chiusura dei locali per 3 e 5 giorni con multa fino a 5.600 euro

Carabinieri chiudono locali
Carabinieri chiudono locali
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18 Aprile 2021 - 09.58


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Le forze dell’ordine stanno continuando a vigilare sul rispetto delle normative antiCovid-19 effettuando sia una serie di controlli di iniziativa che mirati interventi su richieste pervenute al 112.
Ieri sera, i Carabinieri della Stazione Roma IV Miglio Appio, nel territorio di competenza, hanno notato un ristorante con la serranda abbassata a metà e sono intervenuti per una verifica.
All’interno dell’esercizio sono state sorprese 13 persone che cenavano sedute ai tavoli, in violazione alle norme vigenti. Gli avventori e il titolare dell’attività commerciale sono stati identificati e sanzionati per un totale di 5.600 euro.
I Carabinieri hanno, inoltre, applicato la sanzione accessoria della chiusura amministrativa del locale per 5 giorni.

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Anche i Carabinieri della Stazione Monte Mario, sempre nella serata di ieri, sono intervenuti a seguito di una chiamata giunta al 112 che segnalava la presenza di avventori che consumavano all’interno di un ristorante del quartiere.
Giunti sul posto, i Carabinieri hanno accertato che la titolare dell’attività, una 48enne di origini venezuelane, in segno di protesta contro le limitazioni imposte dal Governo, aveva aperto il locale al pubblico e all’interno stava servendo la cena a 3 clienti sorpresi a consumare ai tavoli.
Anche in questo caso è scattata la sanzione amministrativa per avventori e titolare e la chiusura dell’attività per 3 giorni.

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