E’ caos vaccini in tutta Italia e si rischia di rallentare una somministrazione già esausta per i troppi ritardi nelle consegne.
Nel Lazio, i vaccini sono a rischio sospensione se entro un giorno non saranno inviate nuove dosi alla Regione.
A dirlo è l’assessore regionale alla Salute, Alessio D’Amato. “Se nelle prossime 24 ore non arrivano i 122 mila vaccini di AstraZeneca previsti siamo costretti nostro malgrado a sospendere le vaccinazioni. Mi auguro – spiega l’assessore – che tale sospensione venga scongiurata. Abbiamo messo in esercizio una macchina imponente che non deve fermarsi. Da ieri notte abbiamo aperto le prenotazioni anche per l’età 66 e 67 e sono già oltre 36 mila i prenotati. Abbiamo un milione di prenotazioni da qui a maggio. Servono i vaccini!”, dice.
Nel Lazio da oggi prenotazioni aperte per fascia 67-66anni – Da oggi, 1° aprile, nel Lazio, sono intanto aperte le prenotazioni del vaccino anti covid per gli anni 67-66 (i nati nel 1954 e 1955), mentre dal 27 marzo scorso – presso l’hub di Fiumicino – è partito il turno di vaccinazioni fino a mezzanotte. Nei giorni scorsi, dopo l’accelerazione di Campania e Sicilia sul vaccino russo Sputnik, anche il governatore del Lazio Nicola Zingaretti era intervenuto sul tema: “Secondo me – aveva spiegato – non c’è bisogno di andare avanti da soli, il governo ha detto che si aspetta l’autorizzazione dell’Ema, dunque dell’Aifa, per procedere con l’acquisto. Io però ribadisco che Ema dovrebbe correre su queste verifiche e autorizzazioni. Rispetto alla valutazione, quale essa sia, dovrebbe avere tempi meno biblici, anche in questo caso”.
Toscana rinvia prenotazioni – Per mancanza di vaccini, la Toscana rinvia intanto le prenotazioni.
“A causa del ritardo della fornitura di AstraZeneca le prenotazioni per domani 1 aprile vengono spostate a mercoledì 7 aprile mantenendo lo stesso orario e lo stesso punto vaccinale indicati. Le persone che hanno prenotato per domani hanno ricevuto un sms che comunica la nuova data e le informazioni. Qualora la persona volesse prenotare in altra data e orario, dovrà cancellare in autonomia l’appuntamento tramite il portale e provvedere a una nuova prenotazione all’apertura del portale”.
Così ieri su Facebook il governatore della Toscana, Eugenio Giani.
Veneto, vaccinazioni sospese – Il Veneto ha già sospeso ieri la somministrazione dei vaccini anti Covid, salvo alcuni richiami.
“Noi che al momento siamo primi per vaccinazioni, ne facciamo 35 mila al giorno – ha spiegato il governatore Luca Zaia -, annunciamo che sospendiamo le vaccinazioni, a parte qualche richiamo. I vaccini non sono arrivati, quindi la macchina perfetta che abbiamo messo in piedi con modelli di accesso rapido, diretto, senza prenotazione in questo momento non riusciamo a garantirla, perché non abbiamo la materia prima. Ieri ci sono arrivati 83 mila dosi di Pfizer, considerando che facciamo 35mila vaccini al giorno, è chiaro che in un paio di giorni li esauriamo”, ha detto Zaia durante War Room, il format web di Enrico Cisnetto dove era ospite con Stefano Bonaccini.
500mila dosi di vaccini Moderna in distribuzione – Inizierà intanto nella giornata di oggi la distribuzione alle Regioni delle 500 mila dosi di vaccino Moderna arrivate nella tarda serata di ieri all’aeroporto di Roma Fiumicino, prima di essere trasferite all’hub nazionale vaccini della Difesa a Pratica di Mare, da dove partiranno le consegne ai punti vaccinali.
Lo comunica la struttura del commissario all’emergenza Covid generale Francesco Paolo Figliuolo.
Si tratta del lotto numericamente più consistente finora arrivato da Moderna, che porta il totale del 1° trimestre del 2021 a circa 1,3 milioni di dosi complessive di questo tipo di vaccino.
Supera intanto quota 10 milioni il numero di dosi complessivamente somministrate a livello nazionale attraverso 2.030 punti vaccinali in tutta Italia.
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